Sbavaglio. Ciancio e ciancisti
The day after. Sessantaquattro pagine per raccontare la storia, i soldi e la città di Ciancio e dei ciancisti. Il ruolo de La Sicilia, gli affari, le censure, il potere.
Leggi tuttoThe day after. Sessantaquattro pagine per raccontare la storia, i soldi e la città di Ciancio e dei ciancisti. Il ruolo de La Sicilia, gli affari, le censure, il potere.
Leggi tutto“Guardi che se voglio socialmente lei è un uomo morto”. Ma che mai aveva fatto, il povero prete di Città Insieme? Aveva osato criticare pubblicamente Ciancio. E ciò bastava
Leggi tuttoAlè! Centocinquanta milioni! A chi si potrebbero dare? La lista sarebbe lunga: le scuole, gli ospedali, le famiglie, i senzacasa. In una parola, i catanesi. Poveri, onesti e derubati. Da Ciancio, e dal suo Sistema
Leggi tuttoI conti elvetici gestiti da società del Liechtenstein usati da Ciancio per far girare e moltiplicare milioni di euro “in parte riconducibili a Cosa Nostra” e messi sotto sequestro dai giudici screanzati.
Leggi tuttoPentiti minacciati, mafiosi in redazione, vittime di cui è vietato parlare, notizie inventate a beneficio dei boss. Un giornale usato come un’arma, un monopolio che strangola la verità. Ed ecco un breve florilegio di alcuni casi esemplari.
Leggi tuttoSediamoci qui, su questa panca. Da piccola io stavo al primo piano. Guardavo giù fra le sbarre del balcone. Poi un giorno arrivarono tanti ragazzi e ragazze, dall’altra parte della città e allora tutto cambiò.
Leggi tuttoMa “c’è un giudice a Catania”, finalmente. La “moderata prudenza” ha lasciato il posto alla verità e a una – pur tardiva – giustizia. Trema la Catania bene ora che il Tribunale dimostra di controllare sul serio le origini delle fortune imprenditoriali e delle ricchezze; ora che è svelata la melma di collusioni e amicizie, di patti occulti e riciclaggi, di regno della mafia incravattata.
Leggi tuttoSessantaquattro pagine di nomi, cognomi e avvenimenti sull’odissea della storica testata La Sicilia di Catania, un giornale usato come strumento per nascondere le verità. Una su tutte: la mafia a Catania. Negata, celata, ridotta solo a piccola delinquenza mentre il boss Nitto Santapaola costruiva il suo impero criminale.
Sabato e domenica, se volete, potete venire da noi dei Siciliani, all’università e al giardino di Scidà. Si parla dei soldi di Ciancio, della dittatura mafiosa, dei disgraziati quartieri, dei giovani giornalisti di come assicurare alla città di Catania un vero giornale che ne parli, e roba del genere.
Leggi tuttodi Valeria Grimaldi Qui le foto di #sbavaglio di DIECI e VENTICINQUE Quando si parla di antimafia,
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