Autore: ivana
Qui ed ora
Davanti alla casa di Santapaola, confiscata dall’antimafia, con i Siciliani Giovani, 2 febbraio 2022
Leggi tuttoPiccole grandi storie
Sono dieci anni da quando è cominciata l’ultima serie dei “Siciliani” che ora si chiamano anche “giovani” (ma lo erano già da prima…). Ne sono passati quaranta da quando i padroni di Catania ammazzarono il nostro amico e maestro, Pippo Fava
Leggi tuttoEster è tutti noi
La giornalista più votata alle elezioni dell’Ordine in Lombardia è Ester Castano, che smascherò la mafia al Nord e pagò con anni di emarginazione e precariato. Una vittoria di tutti i giornalisti poveri e liberi come noi.
(Ester Castano e Antonio Cimino hanno servito, in tempi diversi, nella redazione dei Siciliani giovani)
Leggi tuttoDimmi che serve la raccolta porta a porta in tutta la città senza dirmi che serve la raccolta porta a porta in tutta la città, comincio io
Benedetta Muscato Negli ultimi mesi Catania e provincia sono l’occhio del ciclone di parecchi effetti del cambiamento climatico: tra incendi
Leggi tuttoViva Zapata!
Questa estate una delegazione dal Chiapas visiterà l’Europa in occasione della Gira Zapatista. L’assemblea regionale “Sicilie Zapatiste” si prepara ad accoglierla.
Leggi tuttoUn dolce scacco matto
È quello inferto dai carabinieri e da un imprenditore coraggioso a una banda di mafiosi. Dolce perché? Beh, il siciliano che non s’è arreso è il produttore dei torroncini alla mandorla, famosi in tutto il mondo…
Leggi tuttoUn (quasi) racconto di Camilleri
Mafia, arance e burocrazia: e una legge che non si applica o se ne applica anche troppa… L’incredibile storia di uno dei tanti sprechi italiani
Leggi tuttoL’anima di Forcella si chiama Annalisa
«Quando morì Annalisa ci fu un clamore tale che tutti si sentirono spinti ad occuparsi del tema e a dare una mano, per dare una giustizia non solo giudiziaria ma anche sociale in risposta al dolore del padre di Annalisa – racconta Pino – Il dolore di Giannino è stato il motore dell’associazione e di tante cose che ci sono state nel quartiere. Se lui non si fosse spinto così tanto nel cercare a tutti i costi di non gettare la spugna, di non arrendersi, di non scappare, e valorizzare invece il ricordo della figlia, le istituzioni non sarebbero state stimolate al punto da aprire una scuola intitolata ad Annalisa nel quartiere e ad aprire gli spazi recuperati dall’abbandono».
Leggi tuttoIl cavallo di Santiago
La differenza tra quiltros e cuicos <<una tensione di classe che riconosco nella letteratura, non è superata. Al contrario, oggi più che mai, le contraddizioni del capitalismo sono in crisi. Per questo è scoppiata la rivolta nel 2019: sono le braccia del popolo, sfinite nel sostenere la piramide sociale, che usano la loro energia per costruire qualcosa di nuovo, a partire da un cambio radicale, dal disordine, dal caos>> ragiona Uribe.
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