Il sovranismo non ci permette di restare umani: la realtà dovrebbe somigliare a internet.
La realtà dovrebbe corrispondere a internet, lì non ci sono confini.
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Leggi tuttoMa più giri e più vedi che è quasi impossibile avere speranze in questa terra.
Sembra tutto abbandonato, lasciato a se o ad altri.
Riace no.
Leggi tutto“Perché non parliamo dei problemi veri? Perché avviene l’esodo dall’Africa? Guardiamo tutto dalla nostra prospettiva, ma il vero problema è proprio in Africa: un continente ricchissimo da cui si deve andar via perché i giovani non hanno futuro. La terra non dà frutti a causa di siccità, erosione del suolo e inquinamento causato principalmente dalle multinazionali che spremono le risorse fino all’ultima goccia senza preoccuparsi delle conseguenze. Perché non parliamo di questo?”.
Leggi tutto“Qui i politici vengono a fare problemi solo nei periodi di campagna elettorale, ormai ci siamo abituati, ogni cinque anni provano a sgomberarci o a farci spostare”. Mark vive da quindici anni a Napoli, viene dal Burkina Faso e per sopravvivere vende abbigliamento all’inizio di via Bologna. I palazzi che circondano piazza Garibaldi sono abitati da molti commercianti africani. “Avevo dieci anni quando ho iniziato a lavorare con mio padre e mio nonno, in una bancarella in Piazza Garibaldi” –racconta Antonio- “Nel novantanove è nato questo mercato, e dopo un anno di lotte insieme all’associazione Tre Febbraio abbiamo conquistato di nuovo uno spazio per le bancarelle a piazza Garibaldi”.
Leggi tutto“Sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono”
Leggi tuttoAbdou è un meridionale come tanti altri. Con una laurea in tasca…
Leggi tutto“Sul tram, solo immigrati che come me hanno finito di lavorare”. “Tante etnie che convivono”. “Non come la Roma che mi aspettavo”. “In centro vedo più indifferenza”. Forse sta qui in borgata, la vera capitale
Leggi tutto“Una città senz’anima, che ha perso il treno per diventare davvero capitale. Cupa, egoista, provinciale, sporca di una sporcizia immateriale. Una sporcizia morale.”
Leggi tuttoDieci anni fa, due giovani artisti siciliani e stralunati vanno a vivere a Milano, per trovare lavoro e felicità. Quella storia, narrata a due voci, però comincia molto prima, e ci porta molto dopo a questi giorni, nell’Italia di oggi, dove ancora esiste una legge contro l’immigrazione clandestina, e non una legge per l’accoglienza e l’integrazione degli esseri umani che entrano, vivono e lavorano nel nostro paese.
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