domenica, Maggio 5, 2024

politica

-rete-Corso di giornalismoCronacaGiornalismoMedia

ISTITUTO TECNICO JACI DI MESSINA. LA FASCIONOSTALGICA GIORGIA MELONI “INSEGNANTE” PER UN GIORNO

Siamo del tutto scettici che ci sarà mai un intervento censorio del ministro dell’istruzione Bianchi. Da giornalisti e insegnanti non possiamo però che esprimere tutta la nostra indignazione e chiedere al personale docente e a tutti gli studenti dell’Istituto “Jaci” di boicottare il faccia a faccia virtuale con la Meloni e socie e chiedere l’immediata convocazione degli organi collegiali per censurare ufficialmente l’evento e il comportamento della dirigente, del tutto antitetico ai doveri pubblico-istituzionali. 

Read More
-rete-CronacaCulturaPolisSocietà

Il cavallo di Santiago

La differenza tra quiltros e cuicos <<una tensione di classe che riconosco nella letteratura, non è superata. Al contrario, oggi più che mai, le contraddizioni del capitalismo sono in crisi. Per questo è scoppiata la rivolta nel 2019: sono le braccia del popolo, sfinite nel sostenere la piramide sociale, che usano la loro energia per costruire qualcosa di nuovo, a partire da un cambio radicale, dal disordine, dal caos>> ragiona Uribe.

Read More
-rete-CronacaMondoPaesi

L’Europa civile denuncia il governo razzista greco

La quasi totalità degli europarlamentari della Commissione, se escludiamo i filogovernativi e l’unico del gruppo ID (il gruppo di Salvini e Le Pen), ha accusato il governo greco di violare i diritti umani alle frontiere. “I Ministri greci utilizzano un linguaggio che non appartiene alla famiglia democratica-cristiana ma alla ultra destra!” ha detto Devesa dell’S&D, la seconda grande famiglia politica al Parlamento Europeo. Una reazione indignata nei toni e nelle parole da parte dei parlamentari europei: tantissime domande circostanziate da testimonianze, video e le denunce sugli abusi alla frontiera, detenzioni arbitrarie, respingimenti in mare.

Read More
-rete-CronacaInchiestePeriferieSocietàStorie

I mercati dietro la stazione

“Qui i politici vengono a fare problemi solo nei periodi di campagna elettorale, ormai ci siamo abituati, ogni cinque anni provano a sgomberarci o a farci spostare”. Mark vive da quindici anni a Napoli, viene dal Burkina Faso e per sopravvivere vende abbigliamento all’inizio di via Bologna. I palazzi che circondano piazza Garibaldi sono abitati da molti commercianti africani. “Avevo dieci anni quando ho iniziato a lavorare con mio padre e mio nonno, in una bancarella in Piazza Garibaldi” –racconta Antonio- “Nel novantanove è nato questo mercato, e dopo un anno di lotte insieme all’associazione Tre Febbraio abbiamo conquistato di nuovo uno spazio per le bancarelle a piazza Garibaldi”.

Read More