I Siciliani giovani fuori sede
Carmine Mancone La crescita delle immatricolazioni universitarie dei siciliani si arresta. Aumentano i ragazzi che lasciano la Sicilia per andare
Leggi tuttoCarmine Mancone La crescita delle immatricolazioni universitarie dei siciliani si arresta. Aumentano i ragazzi che lasciano la Sicilia per andare
Leggi tuttoQuarant’anni fa, di questi tempi… È vero: quarant’anni fa usciva il primo numero dei Siciliani, alcuni di noi avevano quarant’anni
Leggi tuttoDal settore della ristorazione, passando da quello caseario fino ai prodotti veterinari, tra le vittime del pizzo ci sono imprenditori di tutta Catania, dal centro città alle zone periferiche. Il denaro avvolto in un giornale o in buste di plastica. Le denunce però non sono mai arrivate tranne nel caso dello stabilimento balneare
Leggi tuttoBenedetta Muscato Occasioni di socialità nell’era del Covid-19. È lunedì mattina, a Giardini Naxos non c’è molta gente per
Leggi tuttoAntonio Mazzeo Da “ridente cittadina sul Tirreno” a centro di politica criminale. Giuseppe Busacca, Santino Napoli e il “principe nero”
Leggi tuttoUna pesante condanna in primo grado a sei anni e cinque mesi di reclusione per falso in atto pubblico ma
Leggi tuttoÈ quello inferto dai carabinieri e da un imprenditore coraggioso a una banda di mafiosi. Dolce perché? Beh, il siciliano che non s’è arreso è il produttore dei torroncini alla mandorla, famosi in tutto il mondo…
Leggi tutto“I primi soggetti che ho ritratto appartenevano al mondo animale e naturale proprio per sensibilizzare la gente sia al rispetto dell’ambiente, per il materiale che utilizzavo, sia alla tutela delle specie a rischio d’estinzione. La gente ha accolto positivamente la mia proposta così ho deciso di continuare ritraendo volti della cultura sicula.”
Leggi tutto“Con questa esperienza ho capito che la libertà di espressione non è una cosa scontata o banale, anzi in una città come Catania è tutto. Presso l’ente dentro cui lavoro sono presenti tutti i sindacati possibili, c’è l’imbarazzo della scelta; nessuno di questi ha mai avuto il coraggio di sostenermi e né di svolgere il proprio lavoro, ovvero difendere i lavoratori. Il compito dei sindacati in questa città è fallito, qui ognuno difende il proprio orticello: la cura del bene comune è una chimera.”
Leggi tuttoE sono venticinque. Parliamo dei mesi trascorsi dalla commissione straordinaria a capo del Comune di Vittoria, sciolto per mafia. Nel silenzio, distratto o acquiescente, delle istituzioni: dalla presidenza della Repubblica che il 2 agosto 2018 ha firmato il decreto di scioglimento degli organi comunali elettivi, al Consiglio dei Ministri che lo ha prima deliberato, al Ministro dell’Interno che lo ha, ancora prima, proposto.
Leggi tutto