Un trafiletto, in basso, a pagina sette

Per il più noto e potente imprenditore ed editore catanese viene chiesta una condanna penale per mafia. Per il più importante giornale della città viene chiesta la confisca, per mafia. Una notizia clamorosa, centrale per la vita pubblica della città e della Regione, una notizia nazionale considerato il ruolo di Ciancio nel mondo dell’editoria italiano? Non per il quotidiano La Sicilia.

Leggi tutto

“Siano confiscate a Ciancio le sue società, il giornale e quaranta milioni di euro”

“Ci sembra assolutamente provato, al di là di ogni ragionevole dubbio, che Ciancio già dalla metà degli anni 70 ha avuto un diretto rapporto con soggetti apicali dell’associazione, sulla base di un patto che era sicuramente illecito ed è sempre stato considerato un amico e una persona a disposizione dell’associazione mafiosa”

Leggi tutto