giovedì, Aprile 25, 2024
-mensile-Fotografia

Vicini di mare

Siamo arrivati a Monastir navigando per 2 giorni e mezzo da Palermo verso la Tunisia su Oloferne, la goletta che ha permesso a Boats4people, una coalizione internazionale che vuole un Mediterraneo di libertà e solidarietà, di prendere forma e vento.
Quest’esperienza è stata per noi anche un viaggio al contrario lungo le rotte dei migranti.

arrivo a Pantelleria

A Monastir, costa sud della Tunisia, c’è una bella aria nei giorni delle assemblee preparatorie del forum sociale mondiale che per la prima volta sarà ospitato nel Mediterraneo, a Tunisi, dal 23 al 28 marzo 2013.

C’è grande attesa per gli eventi, soprattutto l’assemblea Maghreb-Machreq e l’assemblea sulle migrazione con Boats4people, tra le tante persone – 1200 partecipanti, più del doppio di quelli attesi – che da anni cercano di costruire un percorso di liberazione lottando ogni giorno contro una dittatura democratica in giacca e cravatta, con il presidente Ben Ali regolarmente eletto a ogni scadenza con percentuali bulgare – si sarebbe detto una volta: quelle democrazie telecomandate da nord che piacciano tanto al “nostro” occidente.

in navigazione isole EgadiPoi l’anno scorso, il 14 gennaio, la rivoluzione della dignità, che ha dato voce e corpo ai percorsi già in atto e che ha fatto conoscere il popolo tunisino al mondo: l’avevamo chiamata in Europa la rivoluzione dei gelsomini, ma dalla Tunisia hanno rimandato la definizione al mittente dicendo che la loro era una rivoluzione di dignità.

Karama, dignità, è una parola che sento spesso dall’anno scorso: a Dakar, al FSM del febbraio 2011, e a Tunisi quasi due mesi dopo, a un seminario sulla transizione democratica, e poi ancora a dicembre ancora a Tunisi in un incontro con tante organizzazioni locali.

Hurria, karama, adala ijtimaya; libertà, dignità, giustizia sociale è uno degli slogan più scanditi al forum. Ma è soprattutto karama, che sta scritto nel grande pannello all’ingresso dei luoghi in cui si sono svolti gli incontri dal 12 al 17 luglio: l’università, il comune, un centro di formazione e ricerche linguistiche.

Io e un’altra decina di persone siamo arrivate a Monastir navigando per 2 giorni e mezzo da Palermo verso la Tunisia su Oloferne, la goletta che ha permesso a Boats4people di prendere forma e vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *