domenica, Dicembre 1, 2024
-rete-CronacaInchiesteIntervistePeriferieSocietàStorie

“U Santu Bambino era una cosa bella”

Avviso per i signori cittadini: le attività dell’ospedale Santo Bambino sono state trasferite all’ospedale San Marco di Librino.

Catania 28 aprile 2019.

Il quartiere Antico corso, situato tra via del Plebiscito e piazza Dante, ha subito una grossa perdita lo scorso 28 aprile.

U Santu Bambinu era una bella cosa, altrettanto U Vittorio chiuso già da un po’ ”– afferma Salvo, residente della zona – “Se non ci fossero l’università e la scuola, il quartiere sarebbe morto. Siamo abbandonati qua in centro” dice sconfortato.

Infatti, negli ultimi anni, il centro storico di Catania è stato privato di quattro strutture ospedaliere: il “Vittorio Emanuele” con reparto di pronto soccorso; il “Santa Marta” che ospitava gli ambulatori di clinica oculistica; il “Ferrarotto” chiuso già da anni specializzato in Chirurgia trasferito all’attuale Policlinico di Catania e il “Santo Bambino”, presidio specializzato in Maternità con reparti di Ostetricia e Ginecologia, chiuso da qualche giorno. Ormai è ufficiale: si nascerà presso la nuova struttura ospedaliera “San Marco” di Librino.

“I proverbi non sbagliano mai”, continua Salvo, “Cu mania non pinia (chi traffica non ha problemi); Cu è na mannera mancia ricotta (chi sta nella stalla mangia senza problemi ricotta) e Cu spatti avi a megghiu patti” denuncia Salvo, commentando lo scenario attuale del centro storico.

I bambini hannu vogghia ri moriri per strada” -dice Agata sull’uscio di casa con le lacrime sul viso – “Io sono nata e cresciuta qui come i miei figli, non è giusto. Siamo senza nessuno nel quartiere, il Santo Bambino era un punto di riferimento.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *