giovedì, Ottobre 3, 2024
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MUOS, denunciata la Polizia di Stato che scorta l’illegalità

Volante della Polizia di Stato scorta gli operai al MUOS dopo la sentenza del TAROggi, 14 marzo, l’Associazione Antimafie “Rita Atria” ha presentato, attraverso il suo legale, Goffredo D’Antona, l’ennesima denuncia contro le illegalità commesse dalle istituzioni per la costruzione e “protezione” del MUOS (riferimento alla sentenza del TAR che ha dato ragione ai NO MUOS e che ha reso immediatamente esecutiva la chiusura del cantiere).

Abbiamo ritenuto GIUSTO e doveroso denunciare quelle istituzioni che nonostante abbiano giurato sulla Costituzione stanno umiliando e offendendo quel giuramento. Abbiamo denunciato quella polizia di stato che anzi di identificare chi continua ad operare nel cantiere del MUOS li scorta.

A Niscemi la illegalità viene scortata dalla Polizia di Stato. Ecco perché abbiamo ritenuto doveroso denunciare quella parte di Istituzioni che ha tradito il popolo italiano e il suo giuramento.

Alla luce di questi atteggiamenti arroganti e ILLEGALI, attivisti NO MUOS (giovani, donne, mamme,…), ogni giorno sono davanti al cancello 1 della base NRTF della Us Navy (e non NATO) per ricordare allo Stato Italiano che non siamo sudditi e che siamo Cittadini. Cittadini Liberi e che difendere la Sovranità del popolo è un atto dovuto. Un atto di R-Esistenza. Noi dell’Associazione Antimafie “Rita Atria”, con questa denuncia vogliamo ribadire che stiamo dalla parte dei partigiani del nuovo millennio.

Ribadiamo inoltre l’importanza che il 4 aprile a Niscemi ci sia il Popolo Libero… e/o quello che vuole liberarsi… perché come diceva Pippo Fava: che senso ha vivere se non si ha il coraggio di lottare.

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