“Sono un lettore”
“…sono un vecchio lettore della rivista di Pippo Fava, che voi volete opportunamente far vivere ancora. Ne conservo le ultime annate, gelosamente. …”
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Editoriali
Il silenzio degli imprenditori
Qui Milano, qui Lombardia. Continuano gli arresti di affiliati ai clan calabresi. Continuano gli incendi e le sparatorie contro negozi ed esercizi commerciali vari. Manager e imprenditori cercano i boss per risolvere i propri problemi.
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I politici di trent’anni fa
Dopo una clamorosa sconfitta elettorale, il capo del principale partito politico italiano si presenta in tv per parlare agli italiani. E’ la prima volta dopo tanti anni che un uomo del potere si espone così. Grande è l’attesa…
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Cambiamento? Boh. Al voto senza illusioni
Elezioni di svolta, rivoluzione? Non si direbbe. Ecco perché
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Lo scandaloso silenzio dell’Europa del Nobel della Pace sulle stragi del mare
“Se per queste persone il viaggio sui barconi è tuttora l’unica possibilità di sperare, io credo che la loro morte in mare debba essere per l’Europa motivo di vergogna e disonore.”
Giusi Nicolini, Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa
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Sicilia come metafora. Sì, ma di cosa?
Della disfatta dei partiti e della fine della politica per come l’abbiamo conosciuta. Meno male, diranno – a buon diritto e frettolosamente – molti. Ma di fronte al voto siciliano di domenica 28 ottobre 2012, bisognerà ragionare.
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Lettera aperta al presidente Napolitano
“Fra pochi giorni il CSM potrebbe nominare il Procuratore della Repubblica di Catania. Chiunque vinca la gara, la sconfitta della legalità sarà certa” (ottobre 2011)
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Cetto La Qualunque in salsa calabropadana
La privatizzazione della responsabilità partorisce tanti piccoli Zambetti che agiscono indisturbati e si garantiscono l’autopreservazione
Leggi tutto“Noi siamo di più”
Immaginate una sala di un cinema con 161 poltrone dove siedono ragazzi, giovani, anziani, adulti, bambini e neonati. Chiudete gli
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La ‘ndrangheta, lobby fra le lobby
L’assessore Zambelli non è un mafioso perché i voti ha dovuto comprarli, ma questo significa ormai chein Lombardia la ‘ndrangheta sta sul mercato, come se fosse una lobby qualunque
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