mercoledì, Ottobre 9, 2024
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Amici – si fa per dire – come prima

Leggo di essere improvvisamente diventato simpatico al “sindaco” di Catania, Enzo Bianco. Me ne compiaccio. Fino a poco tempo fa i suoi seguaci mi accusavano di organizzargli contro manifestazioni e cortei, evidentemente a pro della mafia, a causa delle presunte battaglie antimafia della sua molto discussa amministrazione. In effetti, nè lui è diventato antimafioso nè io sono diventato simpatico. Amici – si fa per dire – come prima.

Riccardo Orioles

Via i Ciancio, via i Bianco
Via i Ciancio, via i Bianco. Foto di Mara Trovato

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Comune di Catania
Ufficio Stampa
14.03.2017 – Bianco aderisce ad appello per Orioles

Il sindaco di Catania, “Ho sempre avuto rispetto per le battaglie che ha condotto, anche se non ne ho condivise alcune. Ma io mi batto per lui, per la sua libertà. Perché, attraverso la concessione dei benefici della Legge Bacchelli, sia rispettata la sua dignità di uomo e di giornalista”Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha aderito all’appello per la concessione della legge Bacchelli al giornalista Riccardo Orioles, il quale da anni vive in condizioni economiche precarie, con una pensione di vecchiaia che non gli consente di sostenere le cure per le sue patologie cardiache.
“Ho sempre avuto rispetto – ha detto Bianco – per le battaglie che Orioles ha condotto, anche se non ne ho condivise alcune. Non dimentico che fu tra i redattori de “I Siciliani” di Giuseppe Fava, giornale profondamente legato alla storia dell’antimafia non solo catanese. Per questo mi batto per lui, per la sua libertà. Perché, attraverso la concessione dei benefici della Legge Bacchelli, sia rispettata la sua dignità di uomo e di giornalista”.

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