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5 gennaio 2020. Tutte le iniziative per ricordare un uomo e la nostra lotta

“Alla salute di Michele Calafiore che parte domani alla conquista della Germania!”

Michele lascia Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento ed emigra per cercare lavoro. Eccolo a Wolfsburg: “La prima cosa che vide fu il piazzale immenso e deserto della stazione”. Dopo tre soli giorni fu assunto, scelto tra “una folla di uomini che arrivavano da ogni parte dell’Europa con le facce stralunate di chi, nel giro di pochi giorni, veniva sbalzato da un mondo all’altro”. Succedono tante cose a Michele, ragazzo che diventa uomo in una serie di eventi grotteschi e tragici. E lui attraversa tutto sulla propria pelle: il conflitto, le speranze, la città finalmente, il finto “benessere”.
Giuseppe Fava ha raccontato proprio questa storia in  “Passione di Michele” nel 1980. Ne è nato il film “Palermo o Wolfsburg” di Werner Schroeter che ha vinto l’Orso d’Oro a Berlino.

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“Il rumore del treno, il fischio del treno, la pioggia sul finestrino. Solo Michele stava ancora con gli occhi aperti. Pensava: ognuna di queste persone viaggia verso la Germania con cuore diverso. Chi ha una disperazione, chi una speranza. Anche io sono così!”.
Chi si sente così oggi? Come Michele. Via da un paese siciliano per la grande periferia tedesca. In migliaia per una speranza, lasciare tutto, pronti a tutto per vivere ancora. Anche se tutti non ci riusciranno.
Oggi la linea di Nord e Sud si è abbassata. I barconi sono i nuovi treni. Le coste sono quelle della Libia, tra miserie, detenzioni, traffici e torture. E la speranza che tutto possa finire un giorno. Provare a vincere la morte, attraversare quel maledetto canale di Sicilia e arrivare in Europa. E poi chissà. Trovare un avvenire, costi quel che costi.

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Quest’anno il 5 gennaio, anniversario della morte di Giuseppe Fava ucciso dal potere mafioso nel 1984, è dedicato agli ultimi, ai Michele, alle passioni quotidiane. Assemblea, corteo e Premio Fava per ricordare un uomo e la nostra lotta.
Al mattino si parla di accoglienza, razzismo e mafie con i Siciliani giovani e Mimmo Lucano. Nel pomeriggio alle 17 appuntamento a Piazza Roma per il corteo fino alla lapide in via Fava dove alle 18 ci sarà la commemorazione. Alle 19.30 la Fondazione Fava premierà proprio chi sta raccontando la Libia e il traffico di migranti, Nello Scavo, Francesca Mannocchi, Nancy Porsia moderati da Lorenzo Tondo.

Gli appuntamenti:
● Assemblea contro mafia e razzismo / Con Mimmo Lucano.
https://www.facebook.com/events/372397066941446/
● Premio nazionale Giuseppe Fava – Nient’altro che la verità
https://www.facebook.com/events/379882049501936/
● Con Giuseppe Fava contro la mafia / Assemblea e Corteo
https://www.facebook.com/events/835967453523383/

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“In quel momento di quella notte, nel centro deserto di Wolfsburg, Michele cominciò a sentire dentro il suo cervello una cosa che non esisteva: il canto di una cicala. Come nelle campagne di Montechiaro quando improvvisamente, nell’ora nona, cominciava il canto di una cicala e non si sapeva dove fosse, in mezzo alle stoppie dei campi o fra le foglie degli ulivi, e nella campagna non c’era che il sole deserto.”

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