Sapienza e libertà
Botte all’università. La Rettrice della Sapienza precisa: “Non siamo stati noi a chiamare la polizia”.
Leggi tuttoBotte all’università. La Rettrice della Sapienza precisa: “Non siamo stati noi a chiamare la polizia”.
Leggi tuttoStavolta è toccata a “Pecora Elettrica”, la prossima volta potrebbe toccare a un’altra delle librerie indipendenti e democratiche con questa fissazione fuori moda dei libri e della cultura: a Roma, a Catania, in qualunque città. Nessun luogo civile, in questo stato, può essere sicuro di non essere nel mirino.
Leggi tuttoFirenze. Alla presenza di una folla di popolo e delle massime autorità civili e militari è stata riportata in patria la salma del volontario italiano Lorenzo Orsetti, caduto sul fronte del Kurdistan nel corso della guerra contro il terrorismo islamo-nazista di Isis.
Leggi tuttoBreve biografia delle venti persone, di religione ebraica – tutte strettamente imparentate tra loro – uccise dai nazifascisti, vilipese e ancora martoriate dagli infami che agiscono nell’oscurità. Con la depredazione delle 20 “pietre di inciampo”, virtualmente, le persone citate sono state nuovamente tormentate, gasate e bruciate nei lager, ammazzate e gettate nelle Fosse dell’eccidio romano.
Leggi tuttoIl 9 marzo, a urne appena chiuse, Lanzalone e Parnasi si incontrano a pranzo, parlano del futuro governo, ancora ufficialmente nelle mani di Dio. Lanzalone fa il nome di qualche possibile ministro 5stellato (previsione fondata); e si organizza una cena per il 12 marzo, una settimana dopo il voto. Parteciperà a questa cena (i cui contenuti sono al momento coperti da omissis) Giorgetti, attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, l’uomo messo da Salvini a palazzo Chigi per controllare tutto ciò che avviene da quelle parti. Giorgetti e Lanzalone parlano, stabiliscono un ponte.
Leggi tutto“Ci rappresentiamo da soli!”. Da Napoli qualcosa di nuovo…
Leggi tuttoLa giornata di lotta “Ad alta voce/ Contro la povertà e le disuguaglianze” in cinquanta città è lanciata dalla Rete dei Numeri Pari, che unisce centinaia di realtà in tutta Italia impegnate contro la povertà.
Leggi tuttoI dati disponibili dimostrano che la domanda di abitazioni sociali oggi è molto complessa e riguarda una fascia estesa della popolazione: a coloro che presentano condizioni di disagio abitativo grave, si aggiungono oggi i lavoratori precari e coloro che hanno perso il lavoro che non disponendo di reddito sufficiente per pagare l’affitto si sono visti pervenire una ingiunzione di sfratto, anziani soli con pensione minima, nuclei monoparentali, chi ha sottoscritto un mutuo prima della crisi e oggi non è più in grado di sostenerne il costo, gli sfrattati che da anni vivono nei CAAT (i cosiddetti residence che a loro volta “dovrebbero” essere chiusi in vista di una soluzione più adeguata) e infine i rifugiati titolari di protezione internazionale e molti immigrati economici che non hanno raggiunto una piena inclusione abitativa per via del costo proibitivo degli affitti.
Leggi tutto“In Italia ci sentiamo in carcere. Abbiamo documenti regolari ma non possiamo andare in altri paesi”, si sentiva dal megafono durante il corteo. E, ancora, “Sui giornali insinuano che noi pagavamo un affitto per vivere in quel palazzo – ha aggiunto al megafono un altro migrante – non è vero. Nessuno ha mai pagato se non per lavori di manutenzione o pulizia della propria casa”.
Leggi tuttoIl 24 agosto la polizia arriva all’alba e aziona gli idranti contro le persone ancora infagottate nelle proprie coperte, al primo segno di resistenza le carica fin dentro a stazione Termini. Un funzionario di polizia, ripreso a sua insaputa da una telecamera, incita i suoi uomini: “Devono sparire peggio per loro, se tirano qualcosa spaccategli un braccio”.
Leggi tutto