lunedì, Aprile 29, 2024
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Era tornato

La Cassazione annulla la sentenza di assoluzione per mafia di Raffaele Lombardo

Si dovrà rifare il processo per mafia contro Raffaele Lombardo. Annullata l’assoluzione.

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Tremano tutti coloro che in questi mesi lo hanno ricominciato a cercare, chiedendo insistentemente appoggi, sostegni, buone parole. Tremano i big del Partito Democratico che lo hanno invitato a casa per estorcere l’alleanza alle elezioni. Sconvolti quelli che lo hanno inondato di messaggi supplicando un suo impegno in loro favore.

E chissà se il nuovo Sindaco di Catania Salvo Pogliese, indaffarato a chiudere gli accordi per nominare la sua Giunta, manterrà la promessa di piazzare in un ruolo qualsiasi di assessore Giuseppe Lombardo, nipote e delfino del Presidentissimo.

Che scocciatura per don Raffaele. Il suo telefono aveva ripreso a squillare incessantemente, i postulanti avevano ricominciato a mettersi in fila, gli uomini di potere si avvicendavano nuovamente al suo cospetto per chiedere consigli e illuminanti strategie, la gente era tornata a stringergli la mano in strada. E adesso di nuovo lo stigma del processo in corso, della condanna per mafia.

Dovranno ricominciare a cercarlo di nascosto, ammucciuni, smentendo categoricamente ogni relazione. Torneranno a insultarlo pubblicamente per poi chiedere scusa in privato, cospargendosi il capo di ipocrisia, opportunismo e cenere.

Non è mai interessato a chi aveva le mani in pasta con la politica delle relazioni di Lombardo, del suo sistema di potere, del controllo maniacale di ogni cosa pubblica, delle raccomandazioni e delle clientele, dei suoi incontri con mafiosi e amici dei mafiosi. Le sentenze del Tribunale sono servite soltanto a levarlo di mezzo, disarcionando un grosso concorrente politico, oppure a riabilitare un fortissimo potenziale alleato.

Contro la mafia sono rimasti a combattere solo quei ragazzini che hanno sempre saputo chi è Lombardo, cosa rappresenta, cosa muove, quanto potere ha. Che fosse condannato per mafia oppure no.

 

2 pensieri riguardo “Era tornato

  • A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
    compagno di cella
    ci ha dato mammà

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  • …”A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
    compagno di cella
    ci ha dato mammà”…

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