sabato, Aprile 20, 2024
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Un appello ipocrita sulla pelle dei senzacasa

Sedicenti “compagni” e picchiatori veri

Riceviamo dal c.d. centro sociale “Liotru” di Catania:

Enel lascia al buio la Palazzina Occupata di via Calatabiano 49. Le famiglie esasperate alzano la voce: ‘Senza luce ed acqua non si può vivere!’. Prevista per sabato 10 marzo una fiaccolata e una raccolta fondi di solidarietà… “.

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La drammatica situazione degli occupanti di via Calatabiano era stata da noi denunciata ben prima di questo “appello”. Riteniamo tuttavia che esso sia caratterizzato da un vizio di strumentalità e di ipocrisia, e che degli occupanti di via Calatabiano in realtà al “Liotru” non importi niente.

Alcuni esponenti di questo gruppo hanno infatti aggredito e picchiato, poco tempo fa, un nostro redattore responsabile solo di avere scritto esattamente le stesse cose di questo “appello”, ma senza la firma del “Liotru”, e dunque – nella loro contorta mentalità – “nemico del partito”.

Il “Liotru” non ha dunque alcun titolo per prendere le difese dei senzacasa, se non il tentativo di strumentalizzarli per i propri fini politici e di piccolo potere (rifiutando, fra l’altro, di ospitarne alcuni come pure avrebbe potuto).

Invitiamo i componenti onesti di questo gruppuscolo a vigilare su eventuali infiltrazioni mafiose e/o fasciste nelle loro file. Invitiamo tutti i compagni a denunciare e isolare i comportamenti fascisti e/o mafiosi da qualunque parte provengano.

2 pensieri riguardo “Un appello ipocrita sulla pelle dei senzacasa

  • Una signora dell’occupazione di via Calatabiano mi chiama per dirmi che l’appello non è del “Liotru” ma del “Comitato Casa per tutti”. (r.o.)

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    • Giorgio Grasso

      Cambia solo il nome, i componenti sono gli stessi.

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