Sono tornate le bombe
Le conosciamo bene. Sono quelle che hanno fermato i ragazzi che si ribellavano e che hanno messo a tacere i giornalisti. Quelle che hanno ammazzato i giudici e che hanno spaventato i cittadini onesti. Quelle che hanno intimidito le redazioni e che hanno aiutato i potenti. Quelle che hanno ucciso bambini, donne, verità, rivoluzioni, passioni civili.
Nessuno sa ancora l’esatto motivo perché una bomba è stata fatta esplodere davanti la casa del collega giornalista Sigfrido Ranucci. O forse lo sappiamo tutti. In tanti ci sentiamo terribilmente colpiti. In tanti, immaginiamo, si sentono soddisfatti.
A Sigfrido Ranucci, alla sua famiglia, a tutta la redazione di Report, a tutti i collaboratori che hanno lavorato e stanno lavorando alle inchieste, la solidarietà di tutti noi Siciliani.


