giovedì, Ottobre 3, 2024
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Tre cose che Musumeci dovrebbe fare subito, senza pieni poteri

Vuole i pieni poteri il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. L’obiettivo è vincere al gioco di chi urla più forte, di chi la spara più grossa: nient’altro. L’uomo solo al comando piace a lui ma a noi non serve a niente. Servirebbe invece che la Regione facesse delle cose, con i poteri che già ha, e che le facesse alla svelta.

Prima cosa. Serve una maggiore efficienza del sistema sanitario per impedire che le strutture sanitarie diventino focolai del virus. Servono più centri per l’analisi dei tamponi, serve reperire urgetemente quantità adeguate di reagenti. Per questo bastano i poteri ordinari.

Seconda cosa. La crisi sociale ed economica rischia di fare tanti danni quanto l’emergenza sanitaria. Nel frattempo però la Regione non paga gli stipendi dovuti a tanti settori e addirittura “licenzia” migliaia di tirocinanti, i cui tirocini sono stati sospesi da un giorno all’altro, senza nessuna possibilità di continuare con la formazione a distanza. Sono migliaia quelli che aspettano soldi dalla Regione. Soldi che oggi sono indispensabili per migliaia di famiglie senza altro reddito. Anche questo si può fare subito, senza poteri speciali.

Terza cosa. Servono dispositivi di sicurezza per medici, personale sanitario, lavoratori degli ospedali. Ma anche per i lavoratori dei servizi pubblici e degli enti locali che stanno portando avanti i servizi essenziali e stanno affrontando la crisi sociale derivante dall’emergenza sanitaria. Lo stanno facendo senza strumenti di protezione adatti. Pure per questo non servono altri poteri.

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