venerdì, Aprile 19, 2024
-rete-Cronaca

Era utile per Expo. Chiude la sede della DIA di Malpensa.

Il Nucleo Informativo della Direzione investigativa antimafia, dell’aeroporto di Malpensa viene chiuso. Nello sgomento generale, perché era utile per Expo.

di Roberto Nicolini

La lotta alle infiltrazioni criminali in Expo “sarà una delle nostre ossessioni. Ovviamente lo faremo applicando le leggi, ma anche mettendoci qualcosa di più in termini di attenzione e impegno”. Chiosava così il neo premier Enrico Letta pochi giorni fa, lasciando ben sperare. Ma a poche ore di distanza arriva un fatto per niente positivo: l’altro ieri il Nucleo Informativo della Direzione Investigativa Antimafia, dell’aeroporto di Malpensa viene chiuso. Stando a quanto riportato dal sindacato dei lavoratori di polizia della Cgil le motivazioni sarebbero da legare ad esigenze di ottimizzazione. Pochi giorni fa, per voce del suo segretario generale, Daniele Tissone, la Silp Cgil aveva denunciato l’irresponsabilità dell’atto poiché non rappresenta altro che “un segnale decisamente negativo nella lotta contro la criminalita’ organizzata”. Lo stesso sgomento è arrivato anche dal sindacato Siulp legato alla Cisl che, inoltre, in un comunicato stampa ha richiamato una nota del direttore della DIA, del 12 gennaio 2012, nella quale si sosteneva l’importanza del mantenimento del Nucleo Informativo proprio in vista di Expo.

Uno scenario preoccupante.

I lavori di Expo procedono a rilento mentre la criminalità avanza infiltrandosi sempre più.[vaiallarete indirizzolink=”http://www.stampoantimafioso.it/2013/05/10/expo-chiude-sede-dia-malpensa/”]

 

Stampo Antimafioso

Nato per volontà di studenti del corso di Sociologia della Criminalità Organizzata dell'Università Statale di Milano e grazie al fondamentale supporto del professore Nando dalla Chiesa, il sito www.stampoantimafioso.it offre ai propri lettori cronache giudiziarie, approfondimenti sul mondo dell'antimafia e ricostruzioni storiche sulle infiltrazioni malavitose al Nord, Milano e hinterland in primis.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *