Da Berlino a Punta Izzo
Sulle tracce della “Sirena” di Tomasi di Lampedusa
“Un vero peccato non poter fare una passeggiata in un luogo così meraviglioso” è il loro commento appena giunti davanti al filo spinato. Eppure a farsi aprire i cancelli ci avevano provato per le vie ufficiali, tramite l’ambasciata tedesca. “Ci siamo rivolti alle autorità militari italiane chiedendo di poter entrare, ma purtroppo l’ok per una visita non ci è stato accordato”. Loro sono Angelika e Bernd Fischer, rispettivamente fotografa ed editore. Entrambi tedeschi. Stanno attraversando la Sicilia per scoprire i luoghi della vita e dei racconti di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il loro viaggio li ha portati ad Augusta. Per visitare Punta Izzo.
![Punta Izzo, Augusta (foto Gianmarco Catalano)](http://www.demotest.eu/sici/sg/wp-content/uploads/2016/06/punta-izzo-spiaggia-dal-poligono-600x337.jpg)
Lo scrittore Jochen Trebesch sta per pubblicare un libro su La Sicilia di Tomasi di Lampedusa, e il loro compito è quello di immortalare in foto luoghi e città percorsi dall’autore del Gattopardo. Le foto così scattate andranno a completare l’opera di Trebesch.
“È grazie a voi che oggi siamo riusciti a vedere alcuni scorci di questo luogo” ci dicono entusiasti Angelika e Bernd. Ma alla fine saremo noi a dover ringraziare loro. “Immaginando di poter visitare questa bellissima costa, descritta da Tomasi di Lampedusa nel suo racconto La Sirena, sarebbe di grande interesse per i viaggiatori poter seguire le tracce dello scrittore percorrendo il litorale”.
Ci avviamo verso il faro Santa Croce. L’Etna è coperta dalla foschia, ma Bernd ci dice “è come se la vedessi, è lì”, ce la indica e così cominciamo a vederla anche noi. “Dietro la collina che sovrasta le Saline”, le parole di Tomasi paiono risuonare. Ci voltiamo indietro; il mare accarezza il golfetto. “Più su di Punta Izzo”. Quelle immagini sono tracce da ripercorrere.
“Continuate a lottare, avete il nostro pieno sostegno” ci incoraggiano Bernd e Angelika; e noi felici di scoprire che il richiamo di questo luogo magico sia riuscito a varcare i confini nazionali.
“Ein weiterer Punta Izzo ist möglich“, dicono già a Berlino.