La truffa del finto vaglia online: cosa succederà, adesso, ai tempi del virus?
Diverse le conseguenze dovute alla chiusura delle attività commerciali, alcune delle quali in voga già da anni.
A proposito del finto vaglia online si legge sul sito della questura di Gorizia: “Caio (venditore/vittima) mette in vendita un oggetto usato, ad esempio il suo smart phone per 300 euro. Viene contattato da Tizio (acquirente/truffatore) che si dice interessato all’acquisto e che propone” -qui si cela l’inganno-“Un pagamento mediante vaglia postale on line.”
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