sabato, Aprile 20, 2024
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Quando lo stalker ti insegue in rete

“Da un paio di anni un ragazzo catanese, tra i venti e i trent’anni, si serve dei social per importunare e stalkerare le ragazze a lui coetanee ( e non). Spesso capita che se lasci su instagram tra le tue informazioni personali il numero di cellulare, lui ne approfitti per importunarti” racconta Roberta che ha vissuto in prima persona questa esperienza.

“Lo schema che adotta è sempre lo stesso”- spiega Roberta- ” Crea una chat privata con la futura vittima e solo dopo, se la ragazza risponde attenderà qualche minuto per rivolgerle insulti quali ” sei una troia, sei una merda, sparati e fai un favore al mondo, feccia, le troie come te sono un cancro, sei solo una lesbicazza in cerca di un’altra troia proprio come te”, altrimenti se la ragazza evita di rispondere, lui la attacca direttamente col rischio che possa presentarti presso la tua facoltà per spiarti nonchè seguirti. Infine elimina l’account con il quale ha scritto alle ragazze e ne crea un altro con annesso nome e immagine di profilo falsa che utilizzerà in futuro.”

Lo stalking è una pratica molto diffusa ormai, in sostanza lo stalker adotta una serie di atteggiamenti inopportuni e oppressivi che generano ansia e tensione nella vittima. C’è un ampio ventaglio di possibilità per effettuare lo stalking, ad esempio molti si servono dei social per fare ciò.

“Oggi io e mio fratello abbiamo cercato di rendere noto il fatto attraverso i social per avvertire i nostri conoscenti, li abbiamo invitati a bloccarlo ed evitarlo”- continua Roberta- ” Hanno risposto al nostro avvertimento ben quindici persone dicendoci che negli anni anche loro erano state molestate online”.

In caso di difficoltà si può ricorrere alla giurisprudenza denunciando “reato di atti persecutori” (cioè di stalking), presente all’interno del Codice penale dal 2009. Per sporgere denuncia è necessario dimostrare che la condotta molesta si sia ripetuta almeno due volte, saranno quindi sufficienti, ad esempio, due episodi di pedinamento o di minacce.

“E’ dura vivere con ansia la propria libertà: molte ragazze che sono state importunate da lui temono spesso di poterlo incontrare per strada o peggio sotto casa. Lo stalking è una minaccia per tutti” conclude Roberta.

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