martedì, Dicembre 10, 2024
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L’alternanza scuola-lavoro in tempo di guerra? Nella base di Sigonella…

 

E’ la principale base aeronavale delle forze armate italiane, USA e NATO nel Mediterraneo e da quando è scoppiato il sanguinoso conflitto in Ucraina ha assunto un ruolo chiave

Capitale mondiale dei droni di intelligence e di attacco, lo scalo di Sigonella è un hub strategico per gli strike multinazionali in uno scacchiere geografico che comprende l’Europa orientale, il continente africano e il Medio oriente. Emblema di guerra, morte e distruzione, dal mese di marzo fino alla fine dell’anno scolastico la grande base siciliana ospiterà oltre 350 studenti di sette istituti superiori per lo svolgimento della famigerata alternanza scuola-lavoro.

“A seguito di autorizzazione da parte delle Superiori Autorità, il Comandante del 41° Stormo dell’Aeronautica Militare (colonnello pilota Emanuele Di Francesco) è stato delegato alla sottoscrizione del PCTO – Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (come oggi si chiama l’alternanza scuola-lavoro), da tenersi all’aeroporto di Sigonella nel periodo marzo/maggio 2023, a favore di studenti degli Istituti del comprensorio”, riporta una nota della Difesa. L’elenco delle scuole “premiate” comprende l’ITAS “Arturo Ferrarin” (indirizzo aeronautico) di Catania; l’ITCA “Fabio Besta” (aeronautico e commerciale) di Ragusa; l’ISIS “Duca degli Abruzzi” (nautico) di Catania; l’ITT “Ettore Majorana” (aeronautico) di Milazzo, Messina; l’IISS “Benedetto Radice” di Bronte, Catania; l’IISS “Francesco Redi” di Paternò, Catania e l’IISS “Ettore Majorana” (ancora una volta indirizzo aeronautico) di Gela, Caltanissetta.

“Allo scopo di dare la giusta sensibilità comunicativa all’attività, che vede tanti giovani maturandi avvicinarsi al mondo del lavoro e dell’Aeronautica Militare”, aggiungono i vertici delle forze aeree, è stata organizzata a Sigonella per il prossimo 7 febbraio 2023, una “giornata dedicata alla firma delle convenzioni PCTO”, a cui parteciperanno i dirigenti scolastici, gli insegnanti tutor e una rappresentanza degli studenti degli Istituti coinvolti nell’alternanza scuola-caserma. Il programma di massima dell’evento di martedì 7 è stato pubblicato da NewSicilia: alle ore 10 è prevista l’accoglienza del personale scolastico presso i Gruppi Volo del 41° Stormo dell’Aeronautica; alle 10,15 i “saluti” e gli “accenni alla proposta formativa”; alle 10,30 un briefing sulla “storia e le realtà/attività dell’Aeroporto Militare”; alle 11 la firma delle convenzioni PCTO; alle 11,15 la “visita guidata” ai nuovi pattugliatori marittimi P-72A “in mostra statica sul piazzale” e agli aerei cargo C-130 “Hercules” “in hangar manutenzione”; alle 11,45 la “foto di gruppo sul piazzale velivoli” e, infine, alle ore 12, i “saluti” di commiato.

I velivoli “P-72A” che saranno mostrati a dirigenti, docenti e studenti, con i droni “Global Hawk” di US Air Force e “AGS” NATO e i pattugliatori “Poseidon” di US Navy sono impiegati quotidianamente per “monitorare” il Mediterraneo centro-orientale, il Mar Nero e le frontiere dell’Alleanza Atlantica con Russia, Bielorussia e Ucraina. “I pattugliatori marittimi in dotazione al 41° Stormo garantiscono la propria missione primaria di sorveglianza marittima, contrasto ai traffici illeciti e al terrorismo internazionale e di salvaguardia della vita umana in mare a lungo raggio nonché protezione delle principali vie di traffico marittimo”, scrive lo Stato Maggiore dell’Aeronautica. “Gli equipaggi del P-72A sono formati da ufficiali piloti e sottufficiali operatori di bordo che appartengono all’Aeronautica e alla Marina Militare. La caratteristica tipica rappresenta dal 1965 un esempio di sinergia e cooperazione interforze ben collaudato ed efficiente che si pone in netto anticipo rispetto al forte sviluppo interforze dello strumento militare caratteristico di questi ultimi anni”.

Il Comando Aeroporto di Sigonella presso cui gli oltre 350 studenti siciliani svolgeranno l’alternanza da marzo a maggio 2023 è alle dipendenze dirette del Comando delle Forze di Mobilità e Supporto (CFMS) di Roma. “Esso fornisce il supporto operativo, tecnico, logistico ed amministrativo agli Enti e Reparti rischierati ed in transito sull’omonima Base Aerea (sia quelli italiani che quelli statunitensi e degli altri paesi partner NATO, UE ed extra-NATO, nda), assicurando i servizi necessari per lo svolgimento delle attività di volo, che includono, tra gli altri, l’assistenza tecnica a terra, il rifornimento di carburante, il servizio meteorologico, il servizio antincendio, l’assistenza sanitaria, la disponibilità di infrastrutture ricreative ed alloggiative”, aggiunge lo Stato Maggiore. “Inoltre, è responsabile della fornitura dei servizi traffico aereo all’interno della zona di controllo denominata Catania, che comprende i cieli della Sicilia orientale e mari adiacenti, ivi compresi l’Aeroporto Militare di Sigonella e quelli civili di Catania-Fontanarossa e di Comiso (Ragusa)”.

La firma dell’accordo per l’alternanza tra l’Aeronautica Militare e gli istituti scolastici delle province di Catania, Messina, Ragusa e Caltanissetta segue quello sottoscritto il 22 novembre 2022 presso la Stazione Elicotteri della Marina Militare di Catania-Fontanarossa, dal comandante di Maristaeli Catania e dai dirigenti di tre scuole della Sicilia Orientale. “L’accordo si pone l’obiettivo di implementare percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, con la realizzazione di progetti di formazione/lavoro a favore di 60 studenti provenienti dalle scuole catanesi”, riportava in nota l’Ufficio stampa della Marina militare. “I progetti di collaborazione avranno la finalità di accrescere la formazione dei partecipanti attraverso un contatto diretto col mondo della Marina a fianco di militari, specialisti di settore, incrementando il rapporto di cooperazione sinergica fra scuola e Forze Armate ed offrendo una formazione specifica sulla esecuzione dei controlli e della manutenzione preventiva nel settore aerospaziale”.

A differenza dei “cugini” dell’Aeronautica, il Comando della Marina non ha rivelato i nomi delle scuole coinvolte. E’ stato possibile sapere successivamente che tra essi compare l’IISS “Gaetano Curcio” di Ispica, Ragusa, “indirizzo professionale, assistenza tecnica”. Gli studenti del “Gaetano Curcio” sono stati inseriti in una delle linee dedicate alla manutenzione degli elicotteri da guerra in dotazione ai gruppi di volo di Maristaeli Catania.

Il 20 dicembre 2021 l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) della Sicilia ha firmato un protocollo d’intesa di durata triennale con l’Esercito italiano per promuovere Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento presso Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi della Forza Armata di stanza nell’Isola.

L’Alternanza scuola-caserma (la prima a essere promossa in Italia da un ufficio scolastico regionale) è rivolta a studenti frequentanti le terze, quarte e quinte classi delle scuole secondarie siciliane. Nello specifico sono stati attivati PCTO a Catania presso il 62° Reggimento fanteria “Sicilia” (Riparazioni apparati telecomunicazioni e veicoli; Gestioni magazzini e depositi; Manutenzione del verde; Gestione del servizio cucina e distribuzione vitto); presso il 46° Reggimento trasmissioni di Palermo (Cablaggio strutturato nelle reti locali e Gestione/supervisione dei servizi di rete); presso il “Centro documentale” (Relazioni con il pubblico) e nella “Sezione rifornimenti e mantenimento” dell’Esercito nel capoluogo siciliano (Lavorazioni meccaniche di officina; Falegnameria; Fabbro; Verniciatura; all’11° Reparto infrastrutture (Progettazione opere edili; Assistente cantiere opere edili – impianti); al “CME – Comando Militare Esercito Sicilia” (Accoglienza e accompagnamento visitatori al Palazzo e per mostre/eventi; Gestione biblioteca; Orientamento topografico) a Palermo, Catania, Trapani e Messina. PCTO di Lavorazioni in officina e laboratori sono stati attivati infine presso il 6° Reggimento bersaglieri della brigata “Aosta” a Trapani.

Contro gli accordi di alternanza nelle installazioni di guerra si sono dichiarati i Cobas Scuola siciliani. “Tutti dovremmo essere terrorizzati da scenari di guerra sempre più drammatici, rispetto ai quali, in spregio alla nostra Costituzione, l’Italia non svolge un ruolo attivo in direzione della pace, ma contribuisce, con l’invio delle armi, alla prosecuzione del conflitto i Ucraina”, dichiara il prof. Nino de Cristofaro dell’esecutivo nazionale del sindacato di base “La base di Sigonella è, purtroppo, in prima linea in questo tragico impegno. La scuola deve essere luogo di educazione e di pace, mandare gli alunni a fare l’alternanza scuola-lavoro) nelle basi militari contribuisce a rendere normale la guerra, e questo non possiamo permetterlo”.

Antonio Mazzeo

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