giovedì, Dicembre 12, 2024
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“Stanno picchiando mia figlia!”

Violenza nel quartiere di San Berillo a Catania

“Una donna a terra, quattro poliziotti su di lei. Tenta in ogni modo di liberarsi. La bocca piena di sangue. La madre della donna, lì presente, si dispera e col suo telefonino riprende la scena. Urla a squarciagola: “stanno picchiando mia figlia, stanno picchiando mia figlia”. È la durissima testimonianza di un’abitante del quartiere di San Berillo.

“Arrivano altre volanti. Viene dato l’ordine di usare i manganelli. L’unico obiettivo sembra quello di voler a tutti i costi recuperare il video. La madre viene tirata per i capelli, lasciata senza scarpe. Viene fatta irruzione nella sua casa e nel frattempo vengono ancora manganellate le persone che intervengono per fermare la rabbia”.

Vogliono quelle immagini i poliziotti. Viene portato in questura un ragazzo colombiano, la cui unica colpa sembra essere quella di aver fatto dei filmati.

Questo il racconto di chi ha assistito al pomeriggio di violenza nel quartiere di San Berillo a Catania.

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Non arriva il racconto della Questura. Nonostante le operazioni di polizia siano sempre scrupolosamente riportate agli organi di stampa tramite celerissimi e dettagliatissimi comunicati. Silenzio. Oggi, a distanza di due giorni dai fatti, occorre che la Questura risponda.

Nel pomeriggio del 18 marzo agenti di polizia hanno aggredito violentemente delle donne nel Quartiere di San Berillo a Catania?

Agenti di polizia hanno manganellato le persone che intervenivano per placare la violenza?

Una donna è stata trascinata per i capelli in strada?

Questa violenza è stata esercitata al fine di ottenere le immagini riprese dai telefoni delle persone presenti?

Senza alcun mandato agenti di polizia si sono recati a casa di persone al solo fine di ottenere le immagini di ciò che era successo in strada?

Al di là delle azioni legali che intraprenderanno le singole persone, quale azione intende intraprendere il Questore, quale azione intende intraprendere il Prefetto, per accertare le responsabilità per ciò che è avvenuto?

Nel quartiere di San Berillo sono state appena montate le telecamere del Comune di Catania al fine di garantire la sicurezza degli abitanti del quartiere. Chiediamo di vedere quelle immagini, chiediamo che la magistratura le acquisisca.

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