Antimafia da salotto e libri da caminetto
I carrieristi sono dappertutto, quelli dell’antimafia sono i più odiosi, perché cavalcano il sangue, a volte anche dei propri familiari, per costruirsi carriere che non avrebbero ragione di esistere, gettando ombre e fango su chi invece si fa un quotidiano mazzo al servizio della collettività e che, a differenza loro, è esposto agli esagitati da tastiera che su Facebook vedono il marcio ovunque.
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