Processo Torrente: “Ci fu l’accordo tra Lopes e Calabrese”
D’amico conferma in udienza le accuse all’ex sindaco di Furnari
Un pastore e uno stimato chirurgo, entrambi con la passione per la politica. Ma il primo non è in realtà un semplice pastore. È Tindaro Calabrese, boss emergente del clan dei mazzarroti (una delle diverse diramazioni della mafia barcellonese), almeno fino all’aprile del 2008, quando la sua ascesa criminale ai vertici della “famiglia” è stata interrotta dal suo arresto nel corso dell’operazione del Ros “Vivaio”.
Leggi tutto