lunedì, Aprile 29, 2024
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Guerra ai migranti a titolo gratuito

Frontex a Catania per altri tre anni. Il Monastero di Santa Chiara concesso senza che il Comune guadagni un solo euro.

L’ex Monastero di Santa Chiara nei pressi del Castello Ursino per decenni è stato sede dell’anagrafe. Poi il Comune ha deciso di investire parecchi milioni di euro, cofinanziati dalla Regione, per ristrutturarlo e trasformarlo in un polo museale che potesse, tra le altre cose, ospitare e mostrare l’enorme patrimonio artistico conservato negli archivi del museo civico del Castello Ursino, celato al pubblico da sempre.

Ma finiti i lavori di ristrutturazione l’Amministrazione guidata da Enzo Bianco ha deciso di destinare, nonostante le numerose proteste, larga parte dei locali per ospitare la sede dell’agenzia Frontex. L’organismo di polizia di frontiera dell’Unione Europea che ha, ben prima di Salvini, lanciato la guerra ai migranti in partenza dal nord Africa e alle Organizzazioni Non Governative impegnate a salvarli.

Il contratto di concessione dell’immobile, di durata triennale, è stato sottoscritto nel 2015. Un contratto di comodato d’uso gratuito, per il quale è stata forzata l’applicazione del comma 439 dell’articolo 1 della legge 311 del 30 dicembre 2004: “le disposizioni agevolative previste dalla normativa vigente in favore di enti locali territoriali e di enti pubblici e privati, in materia di utilizzo di beni immobili di proprietà statale sono applicate in regime di reciprocità in favore delle amministrazioni dello Stato che a loro volta utilizzano, per usi governativi, immobili di proprietà degli stessi enti”. Quale sia la reciprocità con Frontex non è dato saperlo.

L’amministrazione Pogliese ha deciso di rinnovare il contratto per altri tre anni, con provvedimento approvato il 20 novembre 2018. L’inopportunità della concessione di un immobile pubblico a un’istituzione che ha l’unico scopo di contrastare l’arrivo di persone, in fuga da fame e guerra, nel nostro territorio è chiara. Non è invece chiaro come sia possibile che il Comune di Catania, in pieno dissesto finanziario, possa concedere a titolo gratuito un immobile preziosissimo alla ricchissima agenzia Frontex. Il Comune infatti per la sede Frontex paga addirittura la manutenzione e persino la sorveglianza.

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