venerdì, Aprile 19, 2024
-rete-

Un’assemblea dei Siciliani

È il settimo anno che la sera del 5 gennaio viene dedicata al dialogo tra cittadini e giornalisti sul futuro della libera informazione. Ma ieri l’aria che si respirava era diversa. Giovani giornalisti, tanti, venuti da ogni parte d’Italia per rendere onore a un collega che si è sacrificato per la verità, hanno raccontato le loro esperienze di vita. Inchieste antimafia, contro il malaffare e le menzogne, hanno intrecciato i destini di città apparentemente diverse. Da Bologna a Modica, da Ravenna a Palermo, da Catania a Milano, passando per Napoli. La libera informazione è tornata a vivere attraverso le loro parole. Sono giovani giornalisti, consapevoli del disincanto di una generazione con molti sogni e ben poche certezze. Per vivere fanno ogni tipo di lavoro, ma con il loro impegno per “I SICILIANI giovani” stanno dimostrando che è possibile fare rete, dialogare, ascoltarsi, sostenersi, non scoraggiarsi, dire la verità, rimanere con la schiena dritta. La condivisione e il sostegno fraterno sono le arme invincibili contro le ingiustizie e i soprusi. Se ci fosse stato lui, sarebbe uscito felice da quest’incontro. Ieri sera ho respirato una boccata d’aria fresca.

salvatore.ognibene

Nato a Livorno e cresciuto a Menfi, in Sicilia. Ho studiato Giurisprudenza a Bologna e scritto "L'eucaristia mafiosa - La voce dei preti" (ed. Navarra Editore).

Un pensiero su “Un’assemblea dei Siciliani

  • Poco da dire, la sera del 5 gennaio in quella sala eravamo in tanti,
    ci siamo “riconosciuti”
    e non ci siamo sentiti soli.

    Ora inizia il difficile
    ma anche il bello.

    ps.
    a chi interessasse, di seguito il link per vedere in streaming il nostro ultimo documentario sulla strage di Bologna, “Un solo errore” (64′ Italia 2012), realizzato in strettissima connessione con i superstiti e i familiari delle vittime della strage, oltre che numerosissime altre realtà locali e nazionali. Noi siamo una piccola associazione della provincia di Ravenna ma questo lavoro è stato visto da circa 1 milione di persone e ancora oggi (da 3 anni) viene proiettato in moltissime città e scuole (sempre GRATIS).
    Questo è stato possibile solo grazie a due parole: passione e condivisione…che certamente abbiamo “sentito” la sera del 5 gennaio…

    …e ci piace pensare che a Pippo sarebbe piaciuto…
    http://www.premioilariaalpi.it/finalisti-2013/un-solo-errore-bologna-2-agosto-1980-di-matteo-pasi/

    un caro saluto a tutti
    Matteo
    http://www.associazionepereira.it

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *