giovedì, Aprile 25, 2024
-mensile-Cronaca

GOVERNO E SENATO APPROVANO IL MUOS

Il sistema di comunicazione satellitare, al suo primo passaggio in un’aula del parlamento, riceve il benestare dal governo e dalla maggioranza. Il Partito Democratico, infatti, ha presentato e fatto approvare una mozione in palese contrasto con le richieste porta­te in aula dai comitati No Muos attraverso la mozione presentata da SEL e M5S. La mozione approvata non solo non ferma i lavori del mostro, ma si limita a prevedere compensazioni pecuniarie in caso di “danni accertati alla popolazione” e monitoraggi. Prima ci am­mazzano e poi ci risarciscono.

Non sono state tenute in alcun conto le richieste dei comitati No Muos riguardanti la salute umana, attraverso l’applicazione del prin­cipio di precauzione, l’impatto ambientale e l’utilizzo del sistema satellitare per scopi bellici da parte degli Stati Uniti.

Un asservimento totale alla politica bellica degli Usa, una visione miope di fronte a quanto sta accadendo nel mondo e che relega la Sicilia e l’Italia all’eterna schiava del padrone americano. La mozione inoltre esclude i comitati No Muos da ogni luogo di di­battito, delegittimando chi da anni si batte contro l’installazione delle parabole e delegando a rappresentare la popolazione gli stessi enti locali che l’hanno sven­duta e tradita.

Durante la discussione non sono mancate le sorprese: dalla Lega Nord che ha proposto l’utilizzo del Muos in funzione anti­migrante a Gioacchino Alfano (NCD) che ci hanno ricordato che le installazioni militari non sono sottoposte a concessione edili­zia. Un permesso implicito di cementificare, distruggere, inqui­nare insomma, anche dentro una sughereta. Dallo squallore emerso durante la discussione in aula non ci resta che riafferma­re pratiche che nulla hanno a che vedere con chi il Muos l’ha sempre e fortemente voluto e sostenuto.

Coordinamento dei Comitati No Muos

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